Cos’è il sistema immunitario?
Sebbene una descrizione esaustiva del sistema immunitario e del suo funzionamento richieda una trattazione molto lunga e complessa, senza la pretesa di spiegare dettagliatamente tale complessità, per avere una visione generale di cosa sia e a cosa serva tale sistema lo si può paragonare ad un esercito di cui il nostro corpo dispone per difendersi dagli attacchi degli agenti patogeni.
L’immunità è suddivisa in due tipologie:
- quella innata;
- quella adattiva.
L’immunità innata è quella aspecifica e sempre presente che si costituisce di barriere fisiche, come la pelle, delle mucose e delle loro secrezioni, di fattori solubili, come il lisozima, dell’azione competitiva ed antagonista del microbiota, dell’infiammazione e alcune delle cellule del sangue.
L’immunità adattiva è invece quell’immunità che risponde all’attacco di specifici patogeni e che ha memoria. La memoria è quella caratteristica tale per cui, una volta incontrato e “combattuto” un patogeno, difronte ad un secondo incontro, il sistema immunitario sarà pronto combatterlo in maniera più rapida ed efficiente. Una caratteristica importantissima di questa immunità è la capacità di riconoscere e non attaccare le molecole self, dunque, grazie a questa capacità il nostro sistema immunitario non attacca il nostro corpo, ma solo ciò che riconosce come estraneo e nocivo. Sono parte dell’immunità innata i linfociti B, i linfociti T e gli anticorpi. Queste due tipologie di immunità non sono completamente separate, ma collaborano per garantirci un ottimo stato di salute. Fatta questa brevissima introduzione sul sistema immunitario possiamo concentrarci sul ruolo svolto dall’alimentazione nel potenziarlo.
Ruolo dell’alimentazione nel rinforzo del sistema immunitario
Molti studi sono stati condotti con lo scopo di indagare riguardo il ruolo svolto dall’alimentazione nel mantenere il corretto funzionamento del sistema immunitario. Per meglio comprendere come l’alimentazione contribuisca al mantenimento di un sistema immunitario ben funzionante è importante aver chiaro che, alla selezione di alcuni alimenti, corrisponde l’introduzione nella dieta di specifici nutrienti.
I nutrienti sono suddivisi in:
- macronutrienti (carboidrati, proteine, grassi);
- micronutrienti (vitamine e minerali);
- fibra alimentare.
Tale premessa è fondamentale per chiarire che, nonostante alcune combinazioni di alimenti possano assicurare un giusto apporto di macronutrienti, questo può non essere vero per quanto riguarda i micronutrienti e, se tale situazione viene protratta nel tempo, possono verificarsi problemi gravi. Questo deve scoraggiare dall’intraprendere diete fai da te, dall’eliminazione totale di alcune categorie di alimenti o anche di seguire approcci superficiali che si basano solo sulla conta dei macronutrienti senza tenere conto dei micronutrienti. La carenza di micronutrienti è infatti una problematica che riguarda sia i paesi poveri, dove è difficile assicurarsi un adeguato apporto di cibo, che i pesi più ricchi e industrializzati in cui si tende ad abbandonare il consumo di alimenti più sani a favore di stili alimentari fortemente occidentalizzati basati su alimenti qualitativamente poveri.
I micronutrienti sono fondamentali sia per il funzionamento, sia per la struttura delle barriere fisiche: questo è fondamentale, in quanto, tali barriere sono il primo punto di contatto tra i patogeni ed il nostro corpo e una mancata integrità ne facilita l’entrata. L’importanza delle vitamine e dei minerali è data anche dal ruolo svolto nell’implementazione delle funzioni e della capacità proliferativa delle cellule immunitarie. Inoltre, i micronutrienti sono importanti anche perché il corpo possa mettere in atto la risposta infiammatoria, uno dei mezzi con cui vengono combattuti i patogeni. Alle attività che abbiamo appena enunciato, si aggiunge la capacità antiossidante di alcune vitamine e minerali. Tra le vitamine liposolubili più importanti per il funzionamento del funzionamento del sistema immunitario ci sono la:
- Vitamina A;
- Vitamina D;
- Vitamina E.
Tra quelle idrosolubili troviamo:
- Vitamina C;
- Vitamina B6;
- Folati;
- Vitamina B12.
Tra i minerali invece troviamo:
- Zinco;
- Rame;
- Selenio;
- Ferro.
Per assicurarsi un ottimo apporto di vitamine è importante consumare appropriati quantitativi di frutta e verdura fresche, preferire cereali e derivati integrali, consumare legumi, pesce e favorire le carni non lavorate a quelle trasformate.
Anche i macronutrienti sono importanti per il sistema immunitario. Un adeguato apporto proteico garantisce, ad esempio, che siano disponibili gli aminoacidi necessari alla sintesi delle immunoproteine. Gli acidi grassi polinsaturi vengono utilizzati come precursori di prostaglandine, dei composti lipidici coinvolti nel processo infiammatorio tra le cui azioni troviamo vasodilatazione e aumento della temperatura corporea. Gli acidi grassi EPA e DHA, inoltre aumentano la produzione di anticorpi (IgM) da parte dei linfociti B in quanto alzano il numero di cellule deputate alla loro produzione. Assicurarsi un apporto bilanciato di macronutrienti e di fibra aiuta anche a mantenere un microbiota sano senza che prevalgano ceppi batterici non tipicamente insediati in una data zona dell’intestino o patogeni. Questo è molto importante in quanto il microbiota, attraverso l’azione competitiva ed antagonista blocca l’insediamento e la proliferazione dei patogeni nell’intestino e quindi il passaggio attraverso la barriera intestinale.
Conclusioni
La vastità e la complessità dell’argomento trattato non permettono certamente una trattazione esaustiva, ma una visione semplificata, non semplicistica, può aiutare a comprendere l’importanza di qualcosa che altrimenti sarebbe molto complesso e laborioso. L’obiettivo deve essere come sempre quello di trovare lo stimolo di approfondire ulteriormente e, qualora si abbia necessità di iniziare un percorso di cambiamento della propria alimentazione, di incoraggiare a chiedere a persone esperte nel campo della nutrizione, come dietologi, dietisti e biologi nutrizionisti, in grado di garantire che ogni decisione sia attentamente valutata in tutte le sue sfaccettature.
Bibliografia:
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC7019735/
https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/26634839/
https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/34135894/
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