Oggigiorno il panorama del mercato degli integratori è molto vasto e spesso ci si trova in difficoltà sia quando si tratta di capire se è necessario assumere un integratore che nella scelta del supplemento più adeguato all’interno della categoria di interesse. In questa breve guida andremo a fare delle riflessioni su quali sono alcuni degli aspetti da considerare quando si deve scegliere un integratore multivitaminico.
Errori comuni da NON fare
Come anticipato il mercato degli integratori alimentari è molto ricco, caratterizzato da una moltitudine di elementi che ad un primo sguardo sembrano rendere gli articoli tutti uguali. L’errore più comune quando si scelgono i prodotti è quello di gettarsi a capofitto nei cataloghi oppure nei siti, senza però aver chiaro cosa dobbiamo cercare o cosa realmente ci serve. Questo atteggiamento spesso ci porta a finire per confrontare i prodotti sulla base del prezzo o a scegliere il prodotto più spinto dal messaggio pubblicitario o peggio ancora a cadere nell’equivoco del “di più è sempre meglio”. Per non incombere in questi errori si deve innanzitutto comprendere il perché dovremmo scegliere di acquistare un prodotto.
Cosa sono gli integratori multivitaminici
I multivitaminici sono integratori formulati con l’obiettivo di fornire un apporto di vitamine sia idrosolubili che liposolubili utile a sopperire alle necessità dettate da carenze o da aumentate richieste (dovute a particolari condizioni, sia fisiologiche che non).
La domanda da porsi per capire se possiamo scegliere di assumere un multivitaminico è: “Rientro davvero in un gruppo di individui o in una porzione della popolazione che può trarre dei benefici reali dall’assunzione di un multivitaminico?”. Vediamo dunque, sulla base di questa domanda fondamentale per la scelta, alcuni esempi di gruppi persone che possono avere davvero la necessità di integrare vitamine.
Quando servono davvero
In alcuni casi l’assunzione di vitamine è realmente necessaria, al punto tale che anche le linee guida consigliamo di integrare questi micronutrienti. Di seguito elenchiamo alcune delle fette principali di popolazione che ne traggono beneficio:
- Gli sportivi che svolgono attività intense con sollecitazioni ripetute per più giorni alla settimana possono necessitare di una integrazione di vitamine. Questo è vero soprattutto se si sottopongono a periodi prolungati di restrizione calorica. In questi periodi, infatti, pur cercando di seguire una dieta bilanciata, possono verificarsi situazioni in cui l’apporto di micronutrienti è al di sotto dei livelli raccomandati e l’apporto di vitamine tramite un integratore può essere fondamentale. In questi casi è importante sia l’azione antiossidante di alcune vitamine che il contributo al mantenimento di strutture forti.
- Persone che pur non seguendo un regime calorico di restrizione non riescono a consumare adeguati quantitativi di frutta e verdura, le fonti principali di vitamine nell’alimentazione. Anche in questo caso l’apporto ridotto di vitamine protratto nel tempo può dare luogo a carenze e, se l’individuo non riesce a riprendere a consumare frutta e verdura e raggiungere di conseguenza un introito adeguato di vitamine, l’integrazione può essere considerata un’ottima strategia. In tal modo si garantisce sia l’effetto antiossidante che le quantità adeguate allo svolgimento delle specifiche funzioni metaboliche cui le vitamine contribuiscono (e ricordiamo essere davvero moltissime).
- L’opzione di integrare l’assunzione di vitamine può essere valutata anche per le donne in pre-gravidanza, durante la gravidanza stessa e durante il periodo di allattamento del bambino. In questi periodi l’apporto adeguato di vitamine è importantissimo per il benessere di mamma e bambino. L’acido folico, ad esempio, nella fase pre-gravidanza è molto importante, fondamentale per il corretto sviluppo del feto, e si deve sempre consultare un professionista sanitario (come un ginecologo) che sappia consigliare se,quale e in che quantità assumere lo specifico prodotto.
- Persone in età avanzata possono beneficiare dell’assunzione di un multivitaminico in quanto la capacità assorbitiva del loro organismo può essere ridotta e non tutti i nutrienti presenti nei cibi consumati vengono assorbiti. Un esempio è il ridotto assorbimento di vitamina B12, che in alcuni casi avviene con l’avanzare dell’età.
- Persone con patologie malassorbitive o intolleranze che portano all’esclusione di molti alimenti possono andare incontro a deficit vitaminici relativi alle vitamine di cui quegli alimenti o quella categoria di alimenti è particolarmente ricca. In questo caso l’integrazione è utile per bilanciare il mancato consumo di cibi specifici.
- Soggetti stressati che necessitano di ottimizzare l’apporto di micronutrienti per ottimizzare la performance cognitiva, come studenti o persone che fanno lavori molto impegnativi dal punto di vita mentale. L’integrazione di un multivitaminico può fare la differenza, garantendo all’organismo tutti i micronutrienti per svolgere le funzioni enzimatiche essenziali e ristabilire un giusto carico energetico.
Parametri di scelta
Una volta che si è chiarito se si rientra effettivamente in un gruppo di persone che possono beneficiare dell’assunzione di vitamine si può porre l’attenzione sul prodotto da selezionare. Trattandosi di un multivitaminico sarebbe opportuno che questo contenesse tutte le vitamine, sia idrosolubili che liposolubili, in quantitativi adeguati. In casi più particolari si può anche ricercare un prodotto che contenga una sola vitamina: in questi casi solitamente è il medico curante che, in seguito ad una carenza conclamata o ad un aumentato fabbisogno, consiglia quale e per quanto tempo integrare (come nel caso specifico dell’acido folico durante il periodo della gravidanza). Le case produttrici più attente per massimizzare i benefici offrono la possibilità di scegliere anche prodotti con formulazioni specifiche per uomini e donne, che hanno fabbisogni diversi e precisi. La qualità del prodotto deve essere assicurata dalla presenza di certificazioni che evidenzino la qualità delle materie prime e dei processi di produzione. In questo senso, bisognerebbe orientare la scelta verso produttori che garantiscano al consumatore l’accessibilità a queste informazioni: la trasparenza nel campo degli integratori alimentari è sempre sinonimo di affidabilità e valore.
Conclusioni
Come abbiamo osservato la scelta di assumere un multivitaminico deve essere sempre contestualizzata ad un bisogno effettivo e non si dovrebbe scegliere di assumere integratori senza aver prima appurato che questi siano necessari. In questa prima fase è opportuno rivolgersi ad un professionista sanitario di competenza, che sappia e possa analizzare la situazione in cui ci si trova e suggerire se integrare con un multivitaminico. Successivamente si può scegliere il prodotto sia con l’aiuto del professionista che in autonomia, sempre avendo cura di verifcare che la qualità del prodotto sia garantita da opportune certificazioni.
Bibliografia - Sitografia
Grima NA, Pase MP, Macpherson H, Pipingas A. The effects of multivitamins on cognitive performance: a systematic review and meta-analysis. J Alzheimers Dis. 2012;29(3):561-9. doi: 10.3233/JAD-2011-111751. PMID: 22330823.
Woolf K, Manore MM. B-vitamins and exercise: does exercise alter requirements? Int J Sport Nutr Exerc Metab. 2006 Oct;16(5):453-84. doi: 10.1123/ijsnem.16.5.453. PMID: 17240780.
Biesalski HK, Tinz J. Multivitamin/mineral supplements: Rationale and safety. Nutrition. 2017 Apr;36:60-66. doi: 10.1016/j.nut.2016.06.003. Epub 2016 Jun 16. PMID: 28336109.
Nutrition and Athletic Performance, Medicine & Science in Sports & Exercise: March 2016 - Volume 48 - Issue 3 - p 543-568 doi: 10.1249/MSS.0000000000000852
https://ods.od.nih.gov/factsheets/MVMS-Consumer/#h4
Commenti
Scrivi un commento sull’articolo