Nel suo espandersi, il mondo dell'integrazione nutraceutica sta aprendo sempre più spazio alla sfera neurocognitiva, sia per migliorare le nostre prestazioni neurocerebrali che per prevenire fenomeni degenerativi correlati a patologie e all'invecchiamento. 

Ecco che sentiamo parlare di sostanze "nootropiche" (o smart drugs), elementi sintetici o naturali “che hanno effetto sulla mente” (dal greco “noos“=”mente” e “tropein“=”fare attenzione”),  che permettono, per vari meccanismi d'azione, di migliorare il nostro stato fisico e mentale, migliorando l'aspetto neurocognitivo, aumentando la capacità di memoria, tempi di reazione e decisionali, l'umore e le prestazioni mentali in generale. La fosfatidilserina (PS) è senza dubbio uno dei nootropi naturali più efficaci ed importanti che abbiamo ad oggi a disposizione sul mercato, capace di migliorare lo stato d'attenzione, i tempi di reazione e di richiamo, la memoria e l'umore.

Cos'è la fosfatidilserina? 

E' un componente fosfolipidico della membrana che racchiude ciascuna delle nostre cellule cerebrali: aiuta a mantenere la loro fluidità e permeabilità, consentendo il trasferimento efficiente di proteine, enzimi, ossigeno e glucosio all'interno e all'esterno di ogni cellula. La fosfatidilcolina (PC) è invece il fosfolipide maggiormente presente nel cervello e si trova nello strato esterno delle membrane delle cellule cerebrali. La fosfatidilserina che costituisce circa il 15% del pool totale di fosfolipidi nel cervello, fa parte dello strato interno delle membrane cellulari. Entrambi ovviamente sono fondamentali per mantenere una salute cognitiva ottimale. 

La fosfatidilserina è coinvolta nel governo della fluidità della membrana e nella regolazione di tutte le attività in corso in quella cellula cerebrale. Quando le membrane delle cellule cerebrali sono in salute, sono malleabili, fluide e flessibili. Ma quando invecchiamo, i fosfolipidi, inclusa la fosfatidilserina, iniziano a diminuire. Questa sorta di involucro inizia a indurirsi, e l'attenzione, la concentrazione, la memoria, l'umore e l'apprendimento cominciano a risentirne.

La fosfatidilserina interagisce con le proteine cellulari, modula l'attività di neurorecettori, enzimi, canali ionici e molecole di segnalazione. E' anche coinvolta anche nella costruzione dei mitocondri, i centri energetici di ogni cellula cerebrale, e persino nel promuovere la produzione del fattore di crescita nervoso (NGF).

Vediamo come sia "comune" e fondamentale la presenza di questo fosfolipide nel sistema nervoso. Parlando di passaggi, il suo trasferire riguarda anche le molecole di segnale "cellula-cellula" dei neuroni attraverso le sinapsi. 

Questa comunicazione cellulare è il modo in cui "formiamo" i ricordi

Di positivo c'è che possiamo supportare la presenza di fosfolipidi e frenare questo processo.  La quantità e il tipo di acidi grassi a catena lunga nella dieta influiscono sulla composizione di queste membrane cellulari. La struttura e la funzione delle cellule dipendono dall'equilibrio ideale di grassi tra cui colesterolo, acidi grassi oleico, palmitico e stearico, come pure di acidi grassi essenziali, come gli Omega-3. Senza questo giusto equilibrio, la funzione della membrana cellulare è compromessa. 

Man mano che invecchiamo, la chimica del nostro cervello e il metabolismo energetico cambiano:

↓ Le membrane delle cellule cerebrali perdono fluidità;

↓ La segnalazione dei neurotrasmettitori diminuisce;

↓ Il ricordo, il tempo di reazione e l'umore diminuiscono;

↓ La memoria diminuisce;

Tutti questi cambiamenti possono verificarsi a qualsiasi età, ed inizia già verso i nostri 30 anni

Le nostre membrane cellulari sono influenzate dal cibo che mangiamo, da ciò che beviamo, dalle abitudini di vita, dall'aria che respiriamo e da molti altri fattori ancora. La fosfatidilserina si trova in alcuni cibi che consumiamo abitualmente, ma non sempre in forme "accessibili" o di particolare appeal al palato di tutti: cuore di pollo, sgombro atlantico, lecitina di soia, cavolo, tuorlo d'uovo, nel cervello bovino e aringhe atlantiche. E' facile capire quindi che la nostra alimentazione non fornisca sempre questi preziosi fosfolipidi in quantità sufficienti: il modo migliore per mantenere livelli di fosfatidilserina adeguati nel cervello è assumere fosfatidilserina come integratore (prodotti con estratti di soia o lecitina di girasole).

La supplementazione di fosfatidilserina  può essere un grande potenziale aiuto per contrastare il declino cognitivo legato all'età/invecchiamento e ai disturbi ad esso correlati, ragazzi con ADHD così come per uno studente, atleta, manager, militare... chiunque voglia supportare e migliorare le proprie performance psicofisiche.

Entriamo più nello specifico sul cosa faccia questo prezioso fosfolipide:

  • Neuro-ottimizzazione: la fosfatidilserina mantiene le cellule cerebrali fluide e permeabili. Questa neuroplasticità aiuta i neuroni a formare nuove connessioni necessarie per la formazione della memoria. La PS è fondamentale per "ripulire" i neuroni danneggiati e mantenere un cervello "performante"
  • Aumenta l'energia mentale facilitando il flusso di glucosio e ossigeno necessari per alimentare le cellule cerebrali.
  • La fosfatidilserina è parte integrante del flusso di neurotrasmettitori cruciali come dopamina e acetilcolina. E i fosfolipidi contengono colina che è un precursore dell'acetilcolina (ACh). Quindi maggior disponibilità di PS aumenterà i livelli di ACh nel nostro cervello, migliorando stato cognitivo, mnemonico, e l'umore.
  • Favorisce la neurogenesi ed il prolungamento della sopravvivenza e della salute dei neuroni, ed è stato ben dimostrato che la fosfatidilserina (PS) possa rallentare la progressione del declino cognitivo correlato all'età. A questo proposito, c'è uno studio con 149 pazienti che soddisfacevano i criteri per il disturbo della memoria associato all'età, che han ricevuto 100 mg di fosfatidilserina o un placebo per 12 settimane. I pazienti che hanno ricevuto fosfatidilserina hanno mostrato prestazioni migliori nei test relativi all'apprendimento e ai compiti di memoria della vita quotidiana.
  • La fosfatidilserina è indicata indirettamente anche per favorire il sonno. Tra le tante peculiarità, è dimostrato che essa incida nel contrastare e modulare l'eccesso di cortisolo, che come ben sappiamo, se cronicamente troppo elevati, possono arrivare a creare non pochi disturbi alla salute. Il protrarsi di cortisolo circolante in eccesso crea una desensibilizzazione a livello di ipotalamo ed ippocampo che fungono da termostati per l'intercettazione del cortisolo, per cui i suoi livelli possono restare troppo elevati. La fosfatidilserina ha dimostrato di riportare in efficienza sia l'ipotalamo che l'ippocampo, che saranno capaci di abbassare i livelli di cortisolo in linea con i ritmi circadiani e a contrastare così ai tanti potenziali disturbi che possono conseguire.

Tutto questo cosa significa?

Sinergicamente ci troviamo con una comunicazione tra neuroni più efficace ed efficiente, immagazziniamo più memoria, e siamo più capaci di apprendere ed immagazzinare nozioni, così come andarle a richiamare. Quindi possiamo definirlo un vero aiuto alla nostra "neuroplasticità", ed un ricostituente e rigenerante per le nostre cellule cerebrali che si trovano più nutrite ed ossigenate, con i nostri neurotrasmettitori più "presenti”.

Questo vale non solo per una popolazione anziana, sulla quale la letteratura ha parlato ben chiaro, ma vale per tutti!

LETTERATURA SCIENTIFICA

Secondo una meta-analisi del 2015, 300 mg di PS al giorno “supportano le funzioni cognitive umane, tra cui la formazione della memoria a breve termine, il consolidamento della memoria a lungo termine, la capacità di creare nuovi ricordi, la capacità di recuperare i ricordi, il capacità di apprendere e richiamare informazioni, capacità di focalizzare l'attenzione e concentrazione, capacità di ragionare e risolvere problemi, abilità linguistiche e capacità di comunicare."

Glade MJ, Smith K. Phosphatidylserine e il cervello umano. Nutrizione. 2015 giugno;31(6):781-6. doi: 10.1016/j.nut.2014.10.014. Epub 2014 4 novembre. PMID: 25933483.

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