Come scegliere le migliori barrette proteiche e soprattutto come riconoscerle?
Disponibili ormai in diversi formati e gusti le barrette proteiche sono consumate non solo dagli sportivi, ma anche da chi segue uno stile di vita sano e cerca di conseguenza uno snack proteico e senza troppi zuccheri.
Sul mercato è possibile trovarne di tantissime tipologie, sia online che negli store fisici e nei supermercati, sono ottime come snack a metà mattina o metà pomeriggio e, grazie alla presenza di proteine, contribuiscono al mantenimento della massa muscolare e al senso di sazietà. Ma come riconoscere una barretta di qualità?
Caratteristiche e valori nutrizionali delle barrette proteiche
Le prime barrette proteiche sviluppate erano in tutto e per tutto dei dolciumi, di cui si utilizzava l’impasto e che veniva poi arricchito con proteine del latte in polvere, soprattutto siero, per alzare il tenore proteico. Come però tutti i dolciumi contenevano oltre alle proteine anche numerosi grassi e zuccheri.
Negli anni la produzione di barrette proteiche è sensibilmente migliorata e ad oggi è possibile trovare barrette tecniche ma allo stesso tempo gustose.
Ovviamente le barrette proteiche per essere considerate tali devono apportare un buon quantitativo proteico: è possibile, infatti, definire una barretta proteica quando almeno il 12% del suo contenuto calorico deriva dalle proteine, mentre può essere definita ricca di proteine (o high protein) quando almeno il 20% del contenuto calorico proviene dalle proteine.
Quante proteine ci sono in una barretta?
La % proteica rappresenta sicuramente un valore importante per chi cerca una barretta proteica: ci aiuterà infatti a capire quante proteine sono contenute nella barretta.
Generalmente la percentuale proteica si aggira tra il 30 ed il 35% e si ottiene aggiungendo proteine all’impasto.
Le barrette con % superiori al 35-40% hanno solitamente nella lista ingredienti aggiunte non proprio “pulite” che aumentano il tenore proteico totale ma non il valore biologico (uno dei parametri più importanti per valutare una proteina). Queste aggiunte sono solitamente collagene, amminoacidi, creatina o glutammina, che aumentano il tenore proteico totale ma che non sono proteine effettivamente utilizzabili per il corpo. Cambia il risultato numerico finale, quindi ad esempio 20g di proteine per barretta, ma stiamo parlando di proteine con un valore biologico molto diverso dal siero di latte.
Tipo di proteine nelle barrette proteiche
Le proteine maggiormente utilizzate per la produzione di barrette proteiche sono sicuramente le proteine del siero di latte concentrate (whey), ma possono essere utilizzate anche proteine da siero di latte isolate o idrolizzate.
È facile trovare barrette contenenti anche proteine della soia (che migliorano la stabilità dell’impasto e anche la sua omogeneità), e per le fonti vegane/vegetariane troviamo l’impiego di proteine del pisello, del riso o misti di fonti vegetali. In base alla proteina maggiormente presente e al suo valore biologico, possiamo aiutarci nella scelta della barretta più adatta alle nostre esigenze, come vedremo in seguito.
Quante proteine andrebbero consumate?
Prima di aiutarvi nella scelta delle migliori barrette proteiche, facciamo un passo indietro: è davvero necessario mangiare barrette proteiche? La risposta è no.
Sono sicuramente comode e pratiche per snack e spuntini, ma non sono indispensabili. Possono sicuramente essere utili per raggiungere il fabbisogno proteico, ovvero la quantità di proteine giornaliere necessarie per mantenere e accrescere la nostra massa muscolare.
Diverse società scientifiche di riferimento, come l'American College of Sports Medicine, raccomandano per gli atleti un apporto proteico compreso fra 1,2 e 2g/Kg peso/giorno, arrivando anche a quote di 2,2-2,5 gr/kg peso/giorno per gli atleti di sport di potenza o body building, a differenza di quanto raccomandato per persone sedentarie sane, ovvero 0,8g/kg peso/giorno. Queste variabili sono soggettive e dipendono anche da durata ed intensità dell'attività sportiva.
Quali sono le migliori barrette proteiche
Ma quindi, quali sono le migliori barrette proteiche? Ovviamente dipende dalle tue specifiche esigenze, e soprattutto da quello che stai cercando. Se hai bisogno di energia, ti consigliamo di orientarti verso barrette energetiche (con frutta secca e carboidrati) ma se stai cercando una fonte proteica pulita da usare come snack o merenda, per raggiungere il fabbisogno proteico e magari perché sei in definizione, abbiamo sicuramente quello che fa per te!
La barretta proteica perfetta per dieta e sportivi di alto livello: al 37% di proteine, con ben 22g di proteine ad alto valore biologico per barretta e con proteine isolate del siero Volactive, PerformancePRO è una barretta saziante (formato da 60g), perfetta anche nel post-workout. Contiene solo proteine pulite e non ha aggiunte di collagene o amminoacidi.
È una barretta multistrato, golosa e di qualità, perfetta per tutti: con il 32% di proteine ad alto valore biologico e proteine isolate del siero Volactive, senza collagene, olio di palma o altre aggiunte, è l’ideale per spuntini o merende. In 10 nuovi gusti, Iso-Fuji BAR unisce la qualità proteica di Iso-Fuji (le proteine isolate di latte della massima qualità Yamamoto Nutrition) ed il gusto sfizioso di un dolcetto (tra i nuovi gusti anche caramello salato, wafer e cappuccino).
Barrette proteiche e sostitutive del pasto
Ma le barrette proteiche possono sostituire un pasto? La nostra risposta è NO: le barrette proteiche, per quanto buone e nutrienti, apportano nella maggior parte dei casi soprattutto proteine.
Un pasto completo è invece composto solitamente da proteine, carboidrati e grassi. Esistono per questo barrette specifiche, “costruite” per contenere tutti questi nutrienti. Le barrette proteiche sono invece perfette come merende, spuntini e da portare sempre con te.
Adesso che conosci tutti i segreti per scegliere le migliori barrette proteiche sei pronto per mettere nel tuo zaino lo spuntino proteico perfetto per ogni esigenza!
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